Anche chiamate beach waves o capelli a sirena, le onde alla Belen Rodriguez sono diventate l’hair styling più desiderato e chiacchierato dell’anno.

Moltissime star di tutto il mondo le hanno adottate sul red carpet, ed il motivo non è solo la bellezza di questa pettinatura ma anche la facilità e rapidità con cui può essere ottenuta.

Come ottenere onde naturali

Principalmente, il movimento naturale delle chiome da star può essere riprodotto su qualsiasi tipo di capello in 3 modi.

Il primo non richiede nessun tipo di styler, ma non è molto adatto all’inverno. Consiste nell’acconciare la chioma in trecce di media dimensione, lasciandole asciugare poi la notte a temperatura ambiente.

Se non si ha il tempo né la voglia di dormire con i capelli umidi, ci si può invece servire di una piastra per capelli. La comune lisciante può dare risultati relativamente soddifacenti. Basta utilizzarla per piastrare 2 o 3 trecce basse.

Ma lo strumento ideale per ottenere onde naturali esiste, è veloce e facilissimo da utilizzare e non ha nemmeno un prezzo eccessivo: si chiama piastra tubolare.

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Piastra per capelli ad onde larghe: le tipologie

Questa nuova tipologia di styler è diventata famosissima nel 2017, grazie alla moda estate ed alle influencer.

La tubolare, però, può essere di tanti tipi, a seconda della larghezza delle onde che si vogliono ottenere.

Esiste il tricono, costituito da 3 tubi molto larghi, che conferiscono giusto un po’ di volume ai capelli troppo lisci.

Più movimentate, invece, le piastre a 4 tubi o a 5. Queste ultime sono amatissime perché si avvicinano molto allo stile afro senza però generare l’effetto crespo del frisé.

Quali marchi scegliere

Se le tipologie di piastra a cono si contano sulle dita di una mano, non è lo stesso per le marche che producono questo tipo di strumento.

Molto amate dal pubblico sono la piastra per onde babyliss o la professionale GHD. Ma anche la Remington e la Imetec, di recente, hanno lanciato sul mercato prodotti davvero innovativi, non troppo costosi e assolutamente rispettosi del capello.

Come usare la piastra per onde

Indipendentemente dal marchio scelto, in realtà, la differenza fra uno styling perfetto ed uno non professionale lo fa l’uso della piastra.

Il procedimento per ottenere questa pettinatura non è complesso, ma deve essere eseguito in maniera un po’ scrupolosa.

Il passaggio fondamentale, è la divisione di tutta la chioma (meglio se già liscia) in tre sezioni: una in basso, una centrale ed una nella parte alta della testa.

Ogni sezione va tenuta ferma con un mollettone, per non disturbare i capelli già piastrat.

Partendo dal basso, e dalla radice, basta poi piastrare ciocche medio-piccole, tenendo in posa il tubolare per 30 secondi circa. Un tempo maggiore non è necessario.

Il procedimento deve finire nella parte alta della testa, e tutti i capelli devono essere trattati ciocca per ciocca; non si scappa.

Qualche consiglio in più

La tecnica corretta deve poi essere completata attraverso l’uso di alcuni cosmetici protettivi, specifici per il tipo di capelli.

Le chiome molto voluminose tendono a perdere la piega, perciò è consigliato in questo caso l’uso di una lacca fissante.

I lisci asiatici invece tendono a dividersi e ad apparire un po’ disordinati. In questo caso, più che una lacca, che appesantisce, è meglio usare solo dei cristalli liquidi.

Fatto ciò, l’unica cosa da fare sarà brillare come i vip del tappeto rosso.



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