La grande rivale della piastra lisciante è quella cosiddetta a onde, in particolare la piastra onde larghe, sempre più diffusa e richiesta dalle donne.

Creano l’effetto di un movimento morbido e naturale, molto femminile e sexy con classe.

Grazie a strumenti di bellezza disponibili in commercio come la piastra per onde larghe, le donne non hanno più scuse: possono gestire autonomamente i loro capelli, che tanto contribuiscono a renderle belle.

La piastra per capelli onde larghe dà un nuovo significato al termine di ‘capelli ondulati’.

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Bastano pochi minuti per trasformare una donna in una sorta di sirena, quell’effetto onda che tanto piace a Belen Rodriguez.

L’acconciatura assicurata da questo tipo di piastra si chiama anche Beach Waves (ndr: onde da spiaggia) perché ottiene lo stesso effetto del movimento ondulato (onde larghe, regolari e morbide) di quello provocato naturalmente dall’acqua salata, dal sole e dalla salsedine, in spiaggia.

La struttura della piastra onde larghe

Dette anche triferri, le piastre a onda hanno una forma particolare perché sono composte da tre tubi circolari in acciaio (ognuno con un diametro di 3 cm circa): incastrati tra loro, questi tre ferri imprimeranno il movimento a onda stampando la forma sulle ciocche dei capelli.

Sono più grandi, ingombranti e pesanti delle piastre classiche, un po’ più difficili da usare e portare con sé in viaggio, ma chi vuol bella comparire…

Esistono varie tipologie di piastre a onde: la piastra onde larghe, strette, Babyliss, Imetec, a due o a tre ferri, a seconda del risultato che vorrete ‘imprimere’ sulle chiome.

Come usare la piastra onde larghe

Lo step iniziale, che vale per tutte le piastre, è quello di lavare i capelli, tamponarli con l’asciugamano ed asciugarli al naturale o con il phon.

Si procede allisciando ciocca per ciocca, dopo averli pettinati.

Successivamente, dovrete dividere la capigliatura in sezioni diagonali larghe almeno 5 cm e spesse 3-4 cm: ruotate la piastra di 180 gradi in un verso e nell’altro (mantenendola sempre in diagonale).

Dovrete infilare ogni ciocca tra i tubi della piastra per ‘stampare’ le onde.

Attenzione a non far scivolare la piastra sulla ciocca, che deve pressare correttamente sul verso dell’onda.

Se vorrete far durare l’effetto, come sempre fissate i capelli con la lacca, dopo aver usato la piastra onde larghe.

Questo tipo di piastra è indicato per chi ha i capelli molto lunghi, mentre la piastra a onde strette (composta da tubi più piccoli) è perfetta per chi preferisce i caratteristici boccoli o ricci molto stretti.

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Quale piastra per onde larghe non rovina i capelli?

La piastra onde larghe rovina o no i capelli?

Dipende dai materiali con cui viene realizzata: la tomalina e la ceramica sono i migliori materiali perché agiscono delicatamente sui capelli.

Un prodotto professionale non danneggia le chiome, non le brucia e non le sfibra, anzi tomalina e ceramica potrebbero risanare le punte rendendo i capelli più forti, sani e belli.

Prezzi della piastra onde larghe

Prodotte da diversi marchi (Babyliss, Remington, Rowenta ed altri ancora), le piastre a onde vengono commercializzate a prezzi differenti a seconda dell’azienda che le produce ma, in linea generale, non si discostano molto dalle tradizionali piastre per capelli.

Online potrete trovare una buona piastra onde larghe a 40-50 euro (specie su Amazon) anche se, ovviamente, ne esistono di più costose che raggiungono i 90 euro.

Sconsigliamo i modelli troppo economici perché di scarsa qualità: non soltanto non garantiscono gli stessi risultati di quelle professionali ma potrebbero danneggiare i vostri capelli.



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